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FRI-TUR

2024-06-25 12:49

CF Business & Consulenze

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Il bando FRI-Tur di Invitalia sostiene progetti turistici innovativi e sostenibili con finanziamenti agevolati alle imprese turistiche del nostro territorio

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Che cos'è FRI-Tur?

Il bando FRI-Tur, promosso da Invitalia, rappresenta un'importante iniziativa volta a sostenere lo sviluppo del settore turistico in Italia. FRI-Tur, acronimo di "Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo", si inserisce all'interno di un più ampio quadro di interventi destinati a rilanciare e potenziare il comparto turistico nazionale, con particolare attenzione alla sostenibilità, all'innovazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale e naturale.

Obiettivi:

Gli obiettivi principali del bando FRI-Tur sono:

 

  1. Supporto agli Investimenti: Incentivare gli investimenti nel settore turistico per migliorare l'offerta e la qualità dei servizi.
  2. Sostenibilità Ambientale: Promuovere progetti che integrino pratiche sostenibili e rispettose dell'ambiente.
  3. Innovazione: Favorire l'adozione di soluzioni tecnologiche avanzate per migliorare la competitività delle imprese turistiche.
  4. Valorizzazione del Territorio: Sostenere iniziative che valorizzino il patrimonio culturale, storico e naturale delle diverse regioni italiane.

 

Nello specifico si rivolge a investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, con un focus su interventi di riqualificazione energetica e antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche e altri ambiti in grado di rafforzare la competitività delle imprese e di facilitare il raggiungimento di nuovi standard di qualità riconosciuti a livello internazionale. I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.

FRI-Tur. Chi sono i beneficiari?

Le agevolazioni sono rivolte a:

  • alberghi
  • agriturismi
  • strutture ricettive all’aria aperta
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
  • stabilimenti balneari
  • complessi termali
  • porti turistici
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici

 

Ecco i requisiti che le imprese devono possedere al momento della presentazione della domanda:

  • gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento
  • essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di liquidazione anche volontaria o di fallimento
  • avere una stabile organizzazione di impresa sul territorio nazionale
  • essere in regola con le disposizioni in materia di normativa edilizia, urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni, della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi
  • essere in regime di contabilità ordinaria
  • essere in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e di una delibera di finanziamento rilasciata da quest’ultima
  • adottare un apposito regime di contabilità separata laddove operanti nel settore agricolo o della pesca

FRI-Tur. Cosa Finanzia?

Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:

 

  • riqualificazione energetica
  • riqualificazione antisismica
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
  • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
  • digitalizzazione
  • acquisto o rinnovo di arredi
  • spese per prestazioni professionali

 

L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.

 

I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, a norma dell’art. 17 del Regolamento UE 2020/852.

 

Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.

Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

FRI-Tur. Le agevolazioni:

Sono previste due forme di incentivo:

 

  • contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.
  • finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento

 

Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce alla Convenzione del 29 agosto 2022 firmata dal Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti.

 

 

La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile. L’impresa richiedente dovrà assicurare la copertura integrale del programma di investimento, inclusi i costi necessari ma non ammissibili e l’IVA complessiva, apportando ulteriori risorse finanziarie non agevolate.

Resto al Sud 2.0: Come richiedere gli incentivi

La procedura per la presentazione delle domande prevede diversi passaggi:

  1. Registrazione e Presentazione: I beneficiari devono registrarsi sul portale di Invitalia e presentare la domanda di finanziamento completa di tutta la documentazione richiesta.
  2. Valutazione Preliminare: Una prima valutazione formale per verificare l’ammissibilità delle domande.
  3. Valutazione Tecnico-Economica: Analisi dettagliata della qualità e sostenibilità del progetto.
  4. Approvazione e Finanziamento: I progetti approvati ricevono il finanziamento richiesto e possono avviare le attività previste.

 

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Conclusioni

Il bando FRI-Tur rappresenta un'importante opportunità per il rilancio del settore turistico italiano, in un'ottica di sostenibilità e innovazione. Grazie al supporto di Invitalia, le imprese e gli enti locali possono beneficiare di finanziamenti e incentivi per sviluppare progetti capaci di migliorare l'offerta turistica, valorizzare il patrimonio culturale e naturale, e promuovere pratiche sostenibili. La riuscita di tali iniziative potrà contribuire significativamente alla crescita economica e sociale del paese, rafforzando la competitività del settore turistico italiano a livello internazionale.


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