
Cos'è
La misura “Parco Agrisolare” prevede la selezione e il finanziamento di interventi che consistono nell'acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all'attività delle imprese beneficiarie.
Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più interventi di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell'efficienza energetica delle strutture quali, la rimozione e lo smaltimento dell'amianto dai tetti, la realizzazione dell'isolamento termico dei tetti e/o la realizzazione di un sistema di aerazione.
Chi sono i beneficiari?
- Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
- Imprese Agroindustriali, attiva nella lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli;
- Cooperativa agricola, anche sotto forma di consorzio.
Intensità del contributo
Le risorse stanziate complessive ammontano a € 993.000.000 suddivise nel seguente modo:
- 693 milioni di euro destinati per la realizzazione di interventi realizzati dalle aziende agricole attive nella produzione agricola primaria;
- 150 milioni per interventi realizzati da aziende agricole attive nei settori della trasformazione di prodotti agricoli;
- 75 milioni per interventi realizzati da aziende agricole attive nei settori della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli;
- 75 milioni per interventi realizzati da aziende agricole attive nei settori della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli eccedenti il limite di autoconsumo ovvero il limite di autoconsumo condiviso
Per gli interventi da realizzare nelle aziende attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli e della produzione agricola primaria eccedenti il limite di autoconsumo ovvero il limite di autoconsumo condiviso indipendentemente dalla Regione di appartenenza, l’intensità massima riconoscibile è pari al 30% delle spese ammissibili.
L'intensità del contributo può essere maggiorata di:
- 20 punti percentuali, per gli aiuti concessi alle piccole imprese;
- 10 punti percentuali, per gli aiuti concessi alle medie imprese;
- 15 punti percentuali, per investimenti effettuati nelle zone assistite quali: Molise; Campania; Puglia; Basilicata; Calabria; Sicilia; Sardegna.
Interventi e spese ammissibili
Per richiedere il contributo previsto dal Decreto, l’impianto fotovoltaico deve essere di nuova costruzione e con potenza di picco complessiva (espressa in kWp) non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp. In ogni caso il dimensionamento dell'impianto fotovoltaico sarà tale da soddisfare esclusivamente il fabbisogno energetico dell'azienda, cioè il fabbisogno energetico delle utenze elettriche e termiche che sono presenti sul medesimo sito produttivo/unità locale in cui è ubicato il fabbricato/edificio/manufatto destinatario dell’intervento da realizzare.
- Spese ammissibili Impianto fotovoltaico
Sono ammesse al contributo, le spese riferite all’intervento di installazione dell’impianto fotovoltaico, adeguatamente documentate e rendicontabili, fino a € 1500/kWp;
- Spese ammissibili Sistema di Accumulo
In aggiunta al contributo spettante per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico è possibile richiedere un contributo, per le spese di acquisto e installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica, fino a un limite di spesa ammissibile pari a
1.000 €/kWh, adeguatamente documentate e rendicontabili.
In ogni caso, ai fini del calcolo del contributo spettante, la spesa massima ammissibile non può eccedere € 100.000,00.
- Spese ammissibili Dispositivi di ricarica
Qualora siano installati dispositivi di ricarica per la mobilità sostenibile, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai massimali di cui ai precedenti paragrafi, una spesa complessiva fino ad un limite massimo ammissibile pari a:
- € 1.500,00 per installazione di dispositivi di ricarica wallbox di potenza complessiva non superiore ai 22 kW;
- € 4.000,00 per installazione di colonnine di ricarica di potenza complessiva non superiore ai 22 kW;
- € 250,00/kW, e fino a un massimo di € 30.000,00 per l’installazione di dispositivi di ricarica di potenza complessiva superiore ai 22 kW.
- Spese ammissibili interventi complementari
Gli interventi complementari ammissibili ai benefici previsti dalla Misura consistono nella:
- rimozione e smaltimento dell’amianto/eternit dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente;
- realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
- realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d'aria).
La spesa ammissibile di uno o più interventi complementari ammonta massimo a €700/kWp.